Novembre 23, 2024

Dal 16 ottobre il via al Premio Tenco

Da Mercoledi 16 parte a Sanremo la 50^ edizione del Premio Tenco.

Queste le iniziative promosse all’interno della rassegna da L’Altoparlante proprio mercoledì 16 ottobre:

Ore 15.30 – Sede, Ex Stazione: “Lo Straniero ritrovato” con Michele Gazich e Federico Sirianni.

Ore 18.00 – Ex chiesa Santa Brigida, Pigna Concerto di Andrea Tarquini “Le canzoni di Stefano Rosso” – presenta Steven Forti.

«E’ con grande piacere che ritorno al Premio Tenco, il luogo dove cominciò il mio cammino musicale trentuno anni fa. Nel 1993 Amilcare Rambaldi, a cui avevo inviato due musicassette, mi telefonò e disse le testuali parole: “Sirianni, ce l’abbiamo fatta”. Da lì ne è passata di strada, sono passati soprattutto sentieri e, dopo due cinquine consecutive, con l’album “Maqroll” e la canzone “La promessa della felicità” e l’invito lo scorso anno sul palco dell’Ariston per la serata finale della rassegna, questa volta torno insieme a Michele Gazich, straordinario violinista, compositore e scrittore di canzoni, per presentare il nostro progetto su Michele Luciano Straniero, l’inventore insieme a Sergio Liberovici dei Cantacronache, l’ensemble letterario-musicale torinese che diede il via alla grande stagione della canzone d’autore italiana. – Senza i Cantacronache la canzone colta italiana non sarebbe la stessa – scriveva Umberto Eco. Giovanni Straniero, il nipote di Michele che sarà con noi alla Sede del Club Tenco nell’incontro di mercoledì 16 alle 15 per raccontare “Lo Straniero ritrovato” è stato l’artefice di questo progetto che presenteremo: “Domani si vive e si muore”, una serie di poesie e scritti inediti di Straniero che Gazich ed io abbiamo trasformato in canzone. Il lavoro è stato pubblicato da “Notamusic” di Valter Colle ed è uscito nel settembre del 2023. La grande particolarità di queste canzoni è che, rispetto ai testi impegnati, politici e sociali del periodo Cantacronache, pur essendo stati scritti pochissimo tempo dopo, raccontano una sfera intima e privata che ha sorpreso per primi noi che ci abbiamo lavorato e poi chi conosceva un po’ l’opera di Straniero. “Another side of Michele Straniero” come dice Gazich parafrasando Dylan. Siamo contenti di “riportare” Straniero al Tenco che, tra l’laltro, vinse nella seconda edizione, nel 1975, come Miglior operatore culturale». Federico Sirianni

«Credo che il Premio Tenco e le sue attività collaterali, tra tanti luoghi della musica in Italia, sia un luogo eminentemente adatto a ricordare Stefano Rosso.
Specialmente a pochissimi mesi dalla scomparsa della sua prima moglie, donna di eccezionali qualità umane e culturali, testimone e compagna della nascita artistica di Stefano fin dai tempi del Folkstudio. Per questo credo che questa sia davvero una cosa che mancava all’appello, un giusto omaggio che il Club ha deciso di fare, la chiusura di un cerchio che, se mai fosse necessario, anche se non è più tra noi, contribuisce ulteriormente a mettere Stefano Rosso dove è giusto che sia. Tra i grandi passati per i palchi della migliore canzone italiana. Tra l’altro, fu proprio il disco Red – Canzoni di Stefano Rosso, che mi valse la prima delle 3 cinquine al Tenco, ottenute poi anche coi miei lavori personali. Per questo sono felice di questo invito che è evidentemente arrivato all’artista più adatto a raccontare in musica questa vecchia, irripetibile ed entusiasmante storia musicale. Per questa bellissima occasione andrò col power trio lombardo.  Oltre alla chitarra suonerò ukulele e mandolino e sarò accompagnato da Alessandro Conti al basso e contrabbasso e da Andrea Cattaneo alle percussioni. Sarà un racconto in musica della strada fatta da Stefano, della strada che ho fatto accanto a lui e infine di quella che ho fatto dopo, anche grazie a quella fatta con lui.». Andrea Tarquini

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