IL GRANDE TENNIS A VALLETTA CON L’AON OPEN CHALLENGER
Vent’anni: prestigioso il traguardo temporale che sta per toccare l’AON Open Challenger – Memorial Giorgio Messina, il principale avvenimento tennistico pgorammato sul suolo ligure in questo 2024. Ma attenzione, il suo respiro è internazionale, dato il cast dei partecipanti, e anche la classificazione è di primaria importanza. I Challenger sono 34 nel mondo e rappresentano lo scalino immediatamente inferiore ai Tornei APT, quelli dei campionissimi, e in questo novero l’appuntamento genovese è il solo sempre presente e ha ottenuto due lustri orsono il titolo di miglior torneo della categoria. D’altronde, il blasone di un avvenimento de genera si misura anche attraverso il dato del montepremi: 185 mila dollari. Una cifrona – cui aggiungere le spese di organizzazione – che è stata garantita dall’AON, tradizionale compagno di viaggio, da una sessantina abbondante di munifici e fedelissimi sponsor e infine dalla famiglia Messina, che intende perpetuare il ricordo di Giorgio, cui è intitolato il Trofeo: un grande personaggio del tennis nazionale e una figura fondamentale nello sviluppo della disciplina a Genova e dintorni.
Teatro della manifestazione, i campi di Valletta Cambiaso, compreso il principale: uno scrigno, che però mostra qua e là i segni dell’età. Il comitato organizzatore, presieduto da Mauro Iguera, ha fatto le cose per bene, rinnovando il terreno di tutti i campi coinvolti e ammodernando sia la zona ristorazione sia la player house. Un notevole passo avanti, ma non ancora sufficiente per cancellare le perplessità avanzate dall’ATP e dagli altri organi internazionali. Per fortuna, dall’anno prossimo cambierà quasi certamente la location e, col beneplacito del sindaco Bucci, avverrà il trasferimento al Palasport della Fiera, in via di ultimazione. Un ultimo, indispensabile salto, per inserirsi nella “crema” del tennis mondiale.
Dunque, si parte domenica prossima e sino a quella successiva si assisterà a partite di estremo interesse. Nei primi due giorni sono in programma le qualificazioni del singolare, per arrivare ai 32 tennisti del tabellone princiale. Martedì e mercoledì si giocano i sedicesimi, giovedì gli ottavi, venerdì i quarti, sabato le semifinali e domenica la finalissima. Il doppio partirà mercoledì col primo turno per proseguire giovedì con i quarti, venerdì con le semifinali e sabato con l’ultimo atto. Il cuore della rassegna sarà, come ovvio, il campo centrale Beppe Croce, in cui da martedì si disputeranno, a partire dalle 20.30, gli incontri serali.
L’elenco degli icritti è dominato da una figura iconica: il 34enne Kei Nishikori, rientrato in campo dopo un lungo infortunio. E’ arrivato ad essere il numero 4 del mondo e per tre anni ha fatto parte della Top Ten mondiale, con una bacheca rigurgitante di successi e di piazzamenti. Basti pensare che ha giocato una finale degli US open ed ha cnquistato il bronzo alle Olimpiadi di Rio.
Il giapponese si troverà ad affrontare parecchi ferratissimi concorrenti, tra cui il brasiliano Thiago Seyboth Wild, trionfatore a Genova lo scorso anno e numero 70 al mondo, ed il suo connazioale Thiago Monteiro, numero 75, che si aggiudicò l’edizione 2022. Eppoi lo spagnolo Jaume Monar (numero 89) e il serbo Laslo Djere (106). Di assoluto rilievo pure la pattuglia di tennisti nostrani: Stefano Napolitano, Francesco Passaro, Andrea Pellegrino, Stefano Travaglia, Federico Arnaboldi, Francesco Maestrelli, Gianluca Mager. Ma non è finita: prima del via si assegneranno quattro wild card, due dagli organizzatori e altrettanti dalla FITP.
Anche la cosiddetta copertura mediatica sarà sviluppata grazie alla trasmissione in diretta dei match sulla nuova piattaforma di Supertennis, in contemporanea con gli US Open.
L’AON Challenger, tuttavia, non sarà solo un evento tennistico. La componente relazionale sarà coltivata con numerose iniziative di pregio, a partire dall’esibizione dei comici Ale & Franz e Raul Cremona giovedì, prima dell’incontro serale. Grazie all’apporto della Camera di Commercio, sarà allestito lo Street Food Village, con otto postazioni, dove si potranno gustare ricette e prodotti tipici genovesi: inaugurazione domani con un aperitivo dalle ore 18.30. Novità sul tema, la barretta dello sportivo al pandolce genovese, ideale per gli sportivi.
Da rimarcare poi una significativa innovazione ecologica: basta con le bottigliette d’acqua in plastica, che saranno sostituite a borracce in alluminio.
Infine, la componente solidaristica, nel segno di “Sofia nel cuore”, progetto di ricerca scientifica in ricordo di Sofia Sacchitelli, sinbolo della lotta contro le malattie rare.
PIERLUIGI GAMBINO