Sinner, Arnaldi, Cocciaretto: è show azzurro al Roland Garros
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner ma non solo. L’Italtennis si esalta a Parigi: se il giovane altoatesino è ormai una certezza, alle sue spalle sgomitano per un posto all’ombra anche gli altri talenti di casa nostra, come Matteo Arnaldi ed Elisabetta Cocciaretto. Sinner, che al termine del Roland Garros può ritrovarsi nuovo numero uno del mondo (deve arrivare in finale o sperare che Djokovic esca fuori prima delle semifinali), non cade nella trappola Kotov, peraltro già battuto di recente a Madrid, e per la quarta volta in carriera raggiunge gli ottavi dello Slam parigino: triplo 6-4 e ora uno fra Moutet e Ofner. “Ho mantenuto la concentrazione sul mio tennis, mi sono divertito”, sorride Jannik. Ma la copertina di giornata se la merita Matteo Arnaldi: aveva di fronte il numero 6 del mondo Andrey Rublev e i pronostici erano tutti contro di lui, l’ha spuntata in tre set, mettendo alle corde il russo, ai nastri di partenza con la vittoria di Madrid nel curriculum: 7-6(6) 6-2 6-4 per il 23enne sanremese, numero 35 Atp, che eguaglia così il suo miglior risultato in uno Slam, gli ottavi raggiunti agli scorsi Us Open. “E’ incredibile, credo di aver giocato il miglior tennis della mia vita – esulta – Sono riuscito a mantenere questo livello per tre set: quando vinci i primi due pensi di poter avere un calo e invece ho continuato a giocare così”. Arnaldi attende ora uno fra Stefanos Tsitsipas e Zhizhen Zhang, giustiziere quest’ultimo di Sonego, mentre domani completerà il lotto azzurro al terzo turno Lorenzo Musetti, chiamato a sfidare il campione uscente Novak Djokovic. Oggi è stata anche la giornata di Elisabetta Cocciaretto, che per la prima volta in carriera ha raggiunto gli ottavi di un Major: la 23enne di Fermo, reduce dai quarti a Rabat, si è imposta per 7-6(4) 6-2, in un’ora e 39 minuti di partita, sulla russa Liudmila Samsonova, numero 17 del ranking e del seeding, dimostrando grandissimo carattere e personalità contro un’avversaria dal tennis più potente ma meno fluido e ragionato. “Ho giocato in maniera incredibile nei primi game, poi ho iniziato a pensare un pò troppo quindi mi sono detta ‘gioca con il cuore e non col cervellò. Allora ho provato a rimanere nella partita e a combattere”, esulta l’azzurra, chiamata ora a confrontarsi con la numero 3 del mondo e finalista due anni fa Coco Gauff: due i precedenti, entrambi a favore dell’americana, l’ultimo dei quali a febbraio a Dubai ma sul veloce. Fra le donne ancora in corsa anche Jasmine Paolini: sfiderà l’ex enfant prodige Bianca Andreescu, reduce dl successo sulla dolce metà di Sinner, Anna Kalinskaya.
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