Conte “Roma cresciuta tanto. Mercato? Lavoro con quelli che ho”
CASTELVOLTURNO (ITALPRESS) – “Che Roma affronteremo? E’ una rosa che ha valori assoluti, ha Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini, il portiere Svilar, è una squadra ed una rosa completa negli 11 e nei ricambi”. Antonio Conte mette subito in chiaro che sfida aspetta il suo Napoli all’Olimpico. Quella giallorossa è una squadra che “è cresciuta tanto, l’abbiamo affrontata due mesi fa ed era la prima partita di Ranieri, ascoltavo che in casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive, 23 gol fatti e solo 3 subiti. E’ una testimonianza della forza della squadra, di cosa esprime allo stadio Olimpico, davanti ad un tifo che trascina, come il nostro, bisognerà fare grande attenzione, lo sappiamo. L’abbiamo preparata nella giusta maniera, sapendo che anche loro l’anno scorso sono arrivati prima di noi”. Per quanto riguarda il mercato, per Conte “c’è una differenza, in generale, tra risolvere il problema e togliere il problema, nel calcio. Se lo si rimanda solo, tornerà a bussare. Io sono uno che cerca partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie per risolvere un problema. Cerco di essere parte attiva, vista la mia esperienza, per dare la mia opinione e cercare di risolverlo nel migliore dei modi e non toglierlo. Poi sta al club prendere le decisioni, posso dire la mia se mi viene chiesta, ho scelto di mettermi a disposizione e quindi accetti anche delle situazioni, ribadendo, e non lo scopro certo adesso, che il mercato del Napoli non sarà mai quello delle big, ci sono dei parametri da rispettare economici, di stipendio e di volontà dei calciatori che devi convincere e rispettare – dice ancora Conte – Io so questo, non possiamo fare la voce grossa, ci sono diversi parametri a differenza di altri club. Testa bassa e pedalare, questa è la realtà, non possiamo lamentarci o essere poco costruttivi, portiamo la nave in porto nelle migliori condizioni”. “Dissi che non si dovevano fare danni sul mercato? Dissi che mi doveva restituire lo stesso livello – ricorda il tecnico salentino – E’ inevitabile che abbiamo perso un giocatore importante, oggi comunque non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. A detta di tutti è un giocatore importante, venduto a 70-75 milioni di euro, le altre uscite sono state rimpiazzate, quella di Kvara a oggi no. Nessuno può dire ci siamo rinforzati con l’uscita di Kvara o indeboliti, ma oggettivamente è uscito un campione dalla rosa che ha fatto comunque la prima parte di campionato. E’ già da 4-5 gare che non c’è più, ma è giusto tenerlo presente, così come è giusto tenere presente che questi ragazzi sono cresciuti in maniera importante altrimenti non si spiegherebbero i 53 punti, gli stessi dell’anno scorso. Merito ai ragazzi, mi riempie di gioia vedere come lavorano, la voglia di crescere, al di là di tutto, se siamo pochi a livello numerico, loro mi danno disponibilità e in questi momenti devo guardare cosa ho in casa e non cosa non ho, bisogna fare la differenza con quello che ho in casa”.
– foto Ipa Agency –
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