Aprile 15, 2025

In libreria le nuove opere di Pasquale Iezza, una riflessione sulla sessualità

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Disponibili in libreria e nei principali store digitali, le nuove opere di Pasquale Iezza che vanno oltre l’approccio convenzionale all’educazione sessuale, promuovendo una riflessione profonda sulla sessualità e il rispetto per il corpo umano.

“Tutto sulla vagina” e “Tutto sul pene” non sono semplici manuali anatomici né provocazioni editoriali, ma un progetto culturale coraggioso, necessario e attuale. Queste opere, scritte con intelligente ironia e autentico amore per la conoscenza e il rispetto, aprono e proseguono una sfida educativa lanciata dall’autore: sconfiggere la violenza giovanile partendo dalla comprensione del corpo e delle sue meravigliose funzioni. Parlare apertamente di vagina e pene, senza falsi pudori né imbarazzi, significa restituire dignità alla sessualità, fondamento della nostra esistenza. Conoscere come siamo fatti e come siamo stati generati è il primo passo per riconoscerci simili, per costruire relazioni basate sul rispetto reciproco, per prevenire atti di molestia, discriminazione e violenza sessuale che, purtroppo, coinvolgono sempre più giovani. 

La sessualità non può restare un tabù, relegata a silenzi o informazioni distorte. Deve entrare con delicatezza, competenza e autenticità nei luoghi della formazione: le scuole, le famiglie, la società tutta. Educare vuol dire gettare le basi per un nuovo modello di convivenza, in cui nascano uomini più gentili e donne senza paura. Pasquale Iezza, con il suo stile diretto e giocoso, accompagnato dalle illustrazioni di Cinzia Cannavale, offre strumenti semplici ma profondi, capaci di parlare ai ragazzi con il loro linguaggio, aprendo uno spazio di dialogo dove la curiosità si trasforma in consapevolezza e la leggerezza diventa occasione di riflessione. 

Questi libri rappresentano un invito chiaro e potente alle istituzioni, agli educatori e alle famiglie: è tempo di ripartire dalle basi. Solo così potremo sensibilizzare i giovani e renderli protagonisti di una società più equa, rispettosa e umana.

Michela Tanfoglio, CEO & Founder dell’agenzia letteraria EditReal, commenta: “In un’epoca in cui la comunicazione fluisce a una velocità vertiginosa, il dovere di educare i giovani su argomenti cruciali come la sessualità e il rispetto reciproco non può essere trascurato. Il nostro mondo è un luogo in cui l’accesso alla conoscenza è senza precedenti, ma anche un luogo in cui, purtroppo, le sfide legate alla sessualità sono sempre più evidenti. 

Dati allarmanti riportati dall’Istat e da altre istituzioni simili in tutto il mondo svelano un aumento significativo degli stupri di gruppo, un problema che non può essere trascurato. Questo fenomeno non conosce frontiere geografiche, ma sta emergendo come una crisi globale. In Italia la situazione è altrettanto inquietante, con un aumento dei casi di violenze sessuali che richiede una risposta urgente.

Questi dati drammatici ci spingono a riflettere su come stiamo educando le nuove generazioni alla sessualità e al rispetto reciproco. Il coraggio di coloro che si dedicano a questa causa è evidente nella loro determinazione a sfidare l’inerzia sociale e a gettare luce su questi temi oscuri per difendere la dignità e il benessere dei giovani. Insegnare il corretto funzionamento del corpo umano, il significato del consenso, l’importanza del rispetto reciproco e la prevenzione delle violenze sessuali è un investimento per uno sviluppo di se stessi in armonia con gli altri. L’ignoranza crea distanza, non è mai stata una soluzione, ma una fonte di sofferenza e confusione. Ecco perché dobbiamo incoraggiare chi cerca di promuovere, anche a scuola, queste argomentazioni rompendo gli schemi e aprendo un dialogo che può trasformare la vita dei futuri adulti. Il loro lavoro ci ricorda che la conoscenza è una forza potente che può prevenire tragedie e promuovere relazioni sane e rispettose, all’interno delle quali la sessualità è vissuta in modo sano, sicuro e consensuale”.

Sinossi “Tutto sulla vagina”

La vagina si presenta in un caleidoscopico racconto, diviso in piccoli paragrafi, che la rendono finalmente un organo “come gli altri”, ovvero, di cui si può parlare liberamente, “spogliandola” dalle false credenze, dal mistero e dalla volgarità popolare.

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