Tornano in edicola Artonauti, le figurine dell’arte

Artonauti, le figurine dell’arte, torna in edicola e online su www.artonauti.it con un nuovo album che racconta le emozioni attraverso l’arte e i suoi colori per scoprire come artisti di ogni tempo, hanno rappresentato stati d’animo, sentimenti e passioni.
Dal display alla tela: è iniziato il conto alla rovescia per la sesta missione degli Artonauti.
Caravaggio e Van Gogh, Munch e Kandinskj, Klee e Haring… Influencer? In un certo senso sì. Ma non comunicano a colpi di pixel e non hanno bisogno di accumulare “like”. Il pennello è la loro unica arma. Pennello o scalpello.
Chi decide il colore? Chi sceglie le dimensioni della tela? «L’algoritmo, ovvio», dirà qualcuno. «Che problema c’è: – rincarerà un altro – con l’intelligenza artificiale si possono riempire centinaia di gallerie d’arte…».
No, tutto sbagliato: anche se sei piccolo non significa che non vedi, che non ti accorgi. Se sei piccolo sei più curioso di un critico navigato. Più attento, talvolta, di tutti quei “grandi” che si spintonano davanti alle biglietterie dei musei.
Anche se piccolo tieni a far bella figura. Figura e… figurina.
Ci risiamo: per la sesta volta gli Artonauti vanno in missione. Per la sesta volta Ale, Morgana, 00 Setter e il gatto Wizart in orbita nell’universo dei colori, delle forme, delle emozioni, delle idee di cui è piena la storia dell’arte.
Il nuovo album, in uscita il 28 marzo potrebbe intitolarsi “Resistenza culturale”. Perché Ale e Morgana devono vedersela con Eureka, un’intelligenza artificiale che è sì velocissima, sì capace di dare un nome e un cognome a un quadro; poi la data, la contestualizzazione, la “corrente” d’appartenenza… Ma eseguito tutto questo si ferma: non ride, non piange, non si lascia rapire dalle luci e dalle ombre con cui giocava magistralmente, per esempio, Michelangelo Merisi. «Detto Caravaggio», precisa subito Eureka eseguendo il suo ennesimo, freddo compitino.
Ale e Morgana non ci cascano. E non ci cascano tutti gli altri piccoli “critici” che sfoglieranno il nuovo album e che – di nuovo – viaggeranno assieme ai quattro Artonauti. Un viaggio nello spazio e nel tempo che li porterà a sorvolare gli immensi campi di grano di Van Gogh. Incontreranno poi Paul Klee e Mirò, Kandinski, Boccioni, il Pollaiolo…
Dal passato (compreso quello remoto) al presente; poi di nuovo indietro, poi ancora i giorni nostri; a seguire, il futuro; passando anche dal Futurismo.
57 opere d’arte da completare. Migliaia di storie, di sogni, di lotte, di risate e di pianti. Il colore, i colori delle emozioni con cui – nei secoli dei secoli – pittori e scultori hanno raccontato il mondo.
Il solito ritornello “ce l’ho, mi manca, ce l’ho” risuonerà tra breve davanti alle scuole, nei parchi, in casa, ovunque. Anche gli adulti si faranno coinvolgere, come già è stato con le precedenti edizioni, dai giochi, gli indovinelli, gli scambi.
Un pacchetto di figurine costa 80 centesimi; completare la raccolta non è proibitivo.
Per diventare grandi ci vuole ancora qualche anno. Ora è tempo di partire con Ale, Morgana, 00Setter e Wizart per raccogliere questa nuova sfida.
Album e figurine sono disponibili in edicola, sul sito ufficiale Artonauti e su Amazon. L’album normale è venduto a 1,50 €, un singolo pacchetto di figurine costa 0,80 € e contiene 5 figurine e una TwinCard da collezione. L’album in versione premium con copertina rigida è in vendita online sul sito ufficiale Artonauti o su ordinazione in edicola o in libreria a 9,90 €