Febbraio 27, 2025

La regione di Lana, in Alto Adige, tutta da scoprire

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La regione di Lana in Alto Adige, vicino a Merano, è un luogo speciale: qui, ciò che è apparentemente in contrasto, si unisce. Perché Lana unisce.Montagne dalle cime innevate e valli fiorite, clima alpino e mediterraneo, cucina tradizionale e gourmet, cultura e natura, boutiques e piccole botteghe artigiane, relax e mondanità convivono in perfetta armonia, rendendo questa località una destinazione ideale per il tipo di viaggiatore alla ricerca di qualità. 

Anche le passeggiate sono diverse: camminate in quota, percorsi artistici in paese, sentieri d’acqua a mezza costa (i Waalwege) e incantevoli itinerari tra i meleti.

E la gastronomia? Ricca e varia anche quella. Dalle ricette semplici e tradizionali, alla loro rivisitazione in chiave moderna, fino ai piatti gourmet e agli ingredienti rari e di pregio. Oltre a questo, Lana, insieme ai suoi dintorni, è uno scrigno che contiene dei gioielli unici e di rara bellezza: l’altare ligneo di Schnatterpeck nella chiesa parrocchiale, il più grande dell’arco alpino; il Monte San Vigilio, un paradiso escursionistico sia d’estate che d’inverno e raggiungibile solo con la funivia in 6 minuti dal centro di Lana; Castel Lebenberg, antico maniero tuttora abitato dalla famiglia van Rossem; la Piscina Naturale di Gargazzone, struttura pubblica con un sistema di fitodepurazione delle acque, ecologico e non irritante; ; i 7 Giardini di Kränzelhof – un luogo di cultura, dove arte e natura si uniscono in simbiosi in un palcoscenico per mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali; il Mondo delle Orchidee, parco tematico unico in Europa con centinaia di varietà di orchidee, che, proprio per il clima favorevole, crescono rigogliose. Come le mele, che a Lana trovano il loro ambiente ideale: in primavera è uno spettacolo vedere i meleti fioriti trasformare tutto il territorio in un morbido e profumato tappeto bianco e rosa. E così in aprile si festeggia “Lana in fiore”, una rassegna di eventi dedicati ai sapori primaverili dove i prodotti locali di qualità, i fiori e le erbe selvatiche sono protagonisti. La regione di Lana è un luogo dove ogni dettaglio racconta una storia e dove l’equilibrio tra tradizione e modernità regala un’esperienza autentica e indimenticabile.

Lana unisce. Perché
“Lana unisce.” è la sintesi del marchio scelto dall’Associazione turistica di Lana e dintorni per definire e promuovere il territorio che rappresenta: un ambiente accogliente, dove usi e costumi si armonizzano con la cultura dei tempi moderni, dove le persone convivono, rispettando ambiente e natura. La regione di Lana è un luogo dove si desidera essere, per una visita, per una vacanza, per viverci o per lavorarci. Il marchio esprime perfettamente il concetto sotto ogni punto di vista: Lana unisce le località di Cermes, Postal, Gargazzone, Foiana, Pavicolo e Monte San Vigilio; monti e valli, vacanza e vita, arte ed economia, giovani e anziani, ospiti e residenti, perché solo attraverso l’unione di gente, temi, paesi e anche di aspetti apparentemente opposti tra loro “Regione di Lana” può esaltare i propri punti di forza.
Qui la sensazione è di sentirsi come a casa, pur essendo lontani da casa.

REGIONE DI LANA
PIACERE E PALATO


La regione di Lana è una terra che vanta prodotti di alta qualità, vini eccellenti e un’antica tradizione di ricette contadine che, rivisitate in chiave moderna, sorprendono vista e gusto per la particolarità ed originalità. Qui sono concentrati un gran numero di ristoranti pluripremiati: alcuni puntano sulla genuinità dei prodotti altoatesini e sulla capacità di cucinarli in maniera insolita, abbinandoli alle volte ad ingredienti particolari; altri offrono una cucina molto tradizionale e solo parzialmente rivisitata e altri ancora propongono cibi davvero ricercati. Oltre ai ristoranti, tanti degli eventi organizzati nel territorio riguardano la sfera gastronomica: Lana in fiore, la Festa della castagna, la Festa della zucca, e Lana23°°.


Una terra ricca di ristoranti all’insegna della creatività e dell’innovazione
Nei principali ristoranti della regione di Lana stare a tavola è un vero piacere. Ogni portata è una sorpresa che scaturisce vere e proprie sinestesie. Viaggi del palato verso destinazioni ignote e indimenticabili.
Il “1477 Reichhalter” di Lana si è aggiudicato dalla guida Gault&Millau il primo posto nell’”Ambiente Award 2021″.
Il “miil” di Cermes con i suoi piatti propone delle vere e proprie esperienze sensoriali grazie ai sapori, ai colori, agli impiattamenti e ai materiali scelti in cui vengono servite le pietanze.
ll “Ristorante 1500” del vigilius mountain resort su Monte San Vigilio combina e interpreta in chiave moderna cucina regionale e cucina internazionale.
Il “Kirchsteiger” a Foiana è rinomato per la sua cucina alpina-mediterranea.
Il ristorante “Stadele” propone una cucina sempre orientata alla creatività e all’innovazione.


La centralità della mela per la regione di Lana
La mela non solo gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista paesaggistico e culturale, ma rappresenta anche un pilastro economico di fondamentale importanza per questo territorio. Nella comunità europea un decimo della produzione di mele proviene dall’Alto Adige; di questo, l’1% proviene proprio dal territorio di Lana, che primeggia tra i comuni produttori di mele dell’Alto Adige. Un tempo le mele di Lana venivano vendute soprattutto in Italia e in Germania, ma oggi la clientela è il mondo intero: i paesi scandinavi, la Spagna e l’Africa settentrionale sono diventati importanti acquirenti, così come l’India, per cui la consegna delle mele rappresenta una delle sfide maggiori. Le mele sono così importanti nella regione di Lana, che non poteva mancare sul territorio un sommelier delle mele, figura unica nel suo genere, nata proprio in Alto Adige e certificata a seguito di un percorso formativo. Il sommelier delle mele organizza degustazioni in cui guida i partecipanti ad analizzare diverse varietà di mela, mettendone in risalto l’aroma, la consistenza, il sapore e proponendo degli abbinamenti di cibo sia dolce che salato. Inoltre, l’Associazione turistica di Lana e dintorni, per valorizzare il forte legame del territorio con questo frutto, organizza iniziative per gli ospiti e i locali, come “Cogli la prima mela”, un’esperienza autunnale unica in cui gli ospiti e gli abitanti locali potranno partecipare attivamente alla raccolta delle mele, provando ad essere un coltivatore di mele per qualche ora. Ogni partecipante riceverà una cassetta di legno con il logo di Lana, nella quale potrà portare a casa i frutti raccolti.

Prodotti unici di giovani imprenditori in equilibrio tra tradizione e innovazione
Sono diversi i casi di giovani che prendono in mano le redini dell’azienda di famiglia con orgoglio per la storia che ereditano e con la voglia di fare qualcosa di nuovo e il mix che ne deriva è un perfetto connubio tra tradizione e innovazione che valorizza la regione di Lana. Ciò che accomuna questi piccoli imprenditori è il loro forte legame con il territorio, evidente nell’utilizzo delle materie prime locali e nel senso di appartenenza alla comunità. Il birrificio artigianale Pfefferlechner, dove Elisabeth Laimer, figlia dei proprietari dell’osteria contadina che porta lo stesso nome, ha portato l’idea di puntare sulle birre analcoliche; il panificio Schmiedl, gestito dai 3 fratelli Schmidt della 5^ generazione, che propongono prodotti innovativi ma ispirandosi al passato per quanto riguarda, ad esempio, i lunghi tempi di lievitazione; la torrefazione Kuntrawant di proprietà di Josef Gander, che è la più piccola dell’Alto Adige, ma con un caffè di qualità eccellente; Josef Holzner, che ha inventato Sparkling Rocco, un aperitivo dal colore rosso inconfondibile, utilizzando una particolare varietà di mele del suo maso.


Shopping: il piacere di portarsi a casa un po’ di vacanza
Le possibilità di dedicarsi allo shopping sono molteplici, dall’abbigliamento firmato all’autentico artigianato tradizionale. La zona pedonale di Lana “Am Gries” è il centro principale per fare acquisti, con negozi di calzature di tendenza, abbigliamento, gioiellerie e articoli sportivi; anche la zona produttiva Lana West è ricca di negozi che propongono articoli interessanti e originali, mentre in tutta la regione si tengono affascinanti mercati con prodotti agroalimentari, spesso biologici, e artigianali, con preziosi manufatti in legno di melo, di noce, in pietra, vetro o cera.

1-30 aprile, Lana in fiore – Con la fioritura dei meleti si festeggia l’arrivo della primavera attraverso stand, appuntamenti e approfondimenti gastronomici, in cui i protagonisti sono i fiori e le erbe selvatiche.
13 aprile, Festa dei masi in fiore – I masi e le tenute del territorio aprono al pubblico le loro cucine e cantine.
26 aprile, Sapori del maso – Mercato di prodotti contadini di alta qualità nel centro di Lana.
24 maggio-2 giugno, LanaLive – Festival culturale che attraverso musica, performances, mostre e letture, avvicina i locali e i turisti al territorio e ai temi di attualità che coinvolgono il territorio.
10-15 giugno, Lana Meets Jazz – Jazzfestival in cui giovani musicisti si esibiscono a fianco di mostri sacri del Jazz internazionale.
Da fine giugno a metà agosto, Lana23°° – Serate estive speciali ricche di attrazioni e divertimenti, negozi aperti e stand nella via pedonale di Lana.
1 luglio-9 settembre, Estate per bambini – Programma di appuntamenti per bambini dai 6 ai 14 anni per un’estate all’insegna del divertimento e dell’avventura.

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