Genoa Open, i campioni del jujitsu al Palasport
Il fitto programma di “Liguria regione europea dello Sport” decolla in questo week-end lungo con il Ju Jitsu Open 2025, che l’anno scorso era inserito in “Genova capitale europea dello Sport”. Un evento attesissimo, sulla scia della prima edizione, con un sostanziale cambio di sede: stavolta, infatti, si gareggia nel Palasport inaugurato di recente alla Fiera del Mare, teatro ideale per una manifestazione che vedrà cimentarsi sui numerosi tatami oltre seicento atleti in rappresentanza di 20 nazioni e di quattro continenti. Una partecipazione incrementata rispetto ad un anno fa, a conferma del prestigio di un appuntamento che ha raccolto l’attenzione e l’appoggio delle delegazioni nazionali e internazionali di questa disciplina in grande spolvero. D’altronde, il Genoa Open vale come regional event per il ranking mondiale della Ju Jitsu International Federation.
L’evento, in programma da domani a domenica con il clou nella giornata di sabato, rappresenta pure un volano di carattere turistico per Genova, considerato che al Palssport convergeranno quasi 1300 addetti ai lavori, senza ovviamente tener conto del pubblico. Paecchie delegazioni straniere presenti nel 2024 hanno deciso di tornare sia per ragioni sportive sia per riassaporare le proposte artistiche, paesaggistiche e gastronomiche della Superba e… dintonri.
L’organizzazione è affidata all’ASD Lino Team guidato dall’instancabile Matteo Repetto, che si avvale di un folto gruppo di entusiasti collaboratori da giorni reclutati per approntare l’impianto.
Di elevato livello il cast degli iscritti, che comprende ben tre numeri uno del ranking mondiale Adult. Non mancano, poi, parecchi medagliati nei campionati eiropei e modiali giovanili. Qualificata la rappresentanza azzurra, con tre atleti che prenderanno parte nel prossimo agosto ai World Games in Cina.
Lino Team presenterà le proprie punte di diamante: la neo-tesserata Chiara Fiorelli, campionessa europea assoluta in carica, Luana Lauri, argento continentale Under 21 ed Elio Moretti, quarto ai recenti mondiali ad Heraklon.
Gli atleti si confronteranno in tutte le discipline agonistiche previste dalle Federazione Internazionale: Fighting System, Jiu Jitsu, Duo System e Contact Ju jitsu. Ci sarà spazio anche per alcune esibizioni di disabili, nell’ottica dell’inclusività che da sempre caratterizza questo sport.
Altra novità di rilievo: per la prima volta il ju jitsu italiano si presenta sotto un’unica bandiera, con la possibilità per i partecipanti di guadagnare punti in vista delle selezione per le Nazionali nelle classi d’età maggiori.
p.l.g.
