Gennaio 10, 2025

Dal 23 gennaio la mostra di Alessandra Carrea a Genova in Piazza Dante

Genova, Italia. Marzo 24.

Il rapporto viscerale e universale tra madre e figlio è il tema centrale di Motherhood Project, il progetto fotografico di Alessandra Carrea, che sarà protagonista di una mostra personale allo Spazio ImmaginaGenova, in Piazza Dante 39r. Il vernissage inaugurale si terrà giovedì 23 gennaio 2025 alle ore 18.30. La mostra resterà aperta fino a giovedì 13 febbraio 2025, con ingresso libero. Gli orari di visita sono: dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.

Il progetto nasce da un’esperienza personale e da un grande dolore, legato alla perdita improvvisa della madre dell’artista genovese nel giugno del 2023. Questo lutto ha spinto Alessandra Carrea a intraprendere un percorso fotografico che celebra la grandezza e la bellezza della maternità, esprimendone il significato più profondo e universale. «Le fotografie esposte – spiega Alessandra Carrea – sono state scattate in diversi luoghi, tra cui India, Francia e Italia. Nonostante rappresentino persone con etnie e culture differenti, in ogni immagine si può respirare quel legame unico che unisce una madre al proprio figlio. È questo filo rosso, l’amore materno, che attraversa ogni barriera culturale e geografica e che ho cercato di raccontare attraverso i miei scatti».

Attraverso una prospettiva intima, Alessandra Carrea racconta con sensibilità la profondità di un legame che accomuna tutte le madri. «Ho iniziato a fotografare per me stessa, – racconta l’artista – ma osservando le madri con i loro bambini ho compreso quanto fosse importante condividere questa bellezza universale». I suoi scatti diventano così uno strumento per esprimere la connessione unica tra madre e figlio, evidenziandone la forza emotiva e l’intimità che restano immutate al di là delle differenze culturali e geografiche.

Con i sui scatti, l’artista invita il pubblico a riflettere sull’importanza del legame madre-figlio, sottolineando come questo influenzi profondamente lo sviluppo emotivo e relazionale di ogni individuo. Le sue fotografie narrano storie di donne di tutto il mondo, unite dal comune denominatore dell’amore materno. «Motherhood Project – continua l’artista – è dedicato a mia madre, che non è mai stata una mamma dai grandi abbracci o gesti fisici affettuosi, ma è stata la prima a credere in me e nella mia bravura come fotografa»..

Durante il vernissage, i visitatori potranno acquistare, a sostegno del progetto, una cartellina contenente due fotografie accompagnate dalla poesia Motherhood di Paolo Piccardo, docente universitario del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova, che ha ispirato il titolo del progetto. La serata inaugurale vedrà anche gli interventi del giornalista e critico d’arte Luciano Caprile e del docente di Storia della Scienza e della Tecnica presso l’Università di Genova, Davide Arecco. Lo Spazio ImmaginaGenova, gestito da Agenzia Generali Italia di Genova Piazza Dante, è messo a disposizione in forma gratuita agli artisti e rappresenta il luogo ideale per ospitare questa mostra. «Siamo lieti di accogliere Motherhood Project – dichiara Carlo Tenderini Agente di Generali Italia – un progetto nato da un’esperienza personale di dolore e trasformato in un tributo universale alla maternità. L’arte, capace di superare confini e culture, è un potente strumento di connessione umana, e questa esposizione ne è una vibrante testimonianza».

«Quando Alessandra mi ha chiesto di contribuire con un testo per il suo progetto, – racconta Paolo Piccardo – ho scelto di non donarle uno scritto già esistente, ma di comporne uno nuovo, sentendomi profondamente gratificato dall’opportunità di partecipare a un lavoro così significativo. Non tutte siamo madri, ma tutti siamo figli o figlie, e questo legame ancestrale è qualcosa che Alessandra ha saputo catturare in modo potente attraverso i suoi scatti».

Alessandra Carrea, nata a Genova ma cittadina del mondo, ha coltivato fin dall’infanzia una profonda curiosità per il genere umano, alimentata dai numerosi viaggi intrapresi sin da piccola. La passione per la fotografia nasce a 14 anni, durante un viaggio in Cina, dove realizza il suo primo reportage dedicato ai bambini. Anni dopo, a New York, comprende che la fotografia è il suo mezzo per esprimersi e sentirsi libera. Specializzata nel ritratto, utilizza la fotografia come uno strumento per esplorare il sé e andare oltre le percezioni superficiali. 

INFORMAZIONI SULLA MOSTRA

La mostra sarà visitabile dal 23 gennaio fino al 13 febbraio 2025 allo Spazio ImmaginaGenova in Piazza Dante 39r, Genova. L’ingresso è libero e offre l’opportunità di immergersi gratuitamente nelle opere di Alessandra Carrea, che raccontano l’amore viscerale e universale tra madre e figlio attraverso scatti intensi e pieni di emozione. Gli orari di apertura sono: dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Per ulteriori dettagli sulla mostra, è possibile consultare il sito ufficiale dell’artista: www.alessandracarrea.com.

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