Nuovo tour virtuale con drone su Genova
Drone Genova lancia un nuovo tour virtuale aereo sui principali cantieri di Genova, vecchi e nuovi, che negli ultimi anni hanno rivoluzionato l’immagine del capoluogo ligure in maniera straordinaria.
Genova in progress: oggi quaranta reportage completi, a 360° e integrati con foto e video, per immortalare sia il prima che il durante, che il dopo, perché il tour sarà completato nel 2025, insieme ai cantieri che racconta. Una vera e propria galleria interattiva e multimediale online attraverso cui i visitatori possono percorrere i passi principali che hanno portato – e stanno portando – al nuovo volto di Genova attraverso le immagini che l’azienda di droni genovese ha realizzato per i suoi clienti, esecutori dei lavori nei singoli cantieri.
Venti diverse aree della nostra città riprese in volo, fruibili in modo immersivo e con prospettive inedite, che aumenteranno di numero insieme al progredire dei lavori. Sempre fruibili da tutti e con ogni mezzo (computer, smartphone o tablet e non ultimi il visore VR per un’esperienza davvero mozzafiato) nella sezione “360°” del sito Cambia Prospettiva (www.cambiaprospettiva.com/360/) grazie all’imponente lavoro del network Drone Genova.
La storia per immagini aeree immersive ma anche foto e video con droni, dell’avanzamento del cantiere del parco urbano di Lungomare Canepa, in corso oggi ma anche quelli di ieri come l’ex Ponte Morandi, la sua demolizione e l’edificazione di Ponte San Giorgio.
I lavori alla vasca degli squali dell’Acquario; l’affascinante intervento di Maelle Restauri sugli affreschi seicenteschi della Chiesa di San Martino d’Albaro, anche attraverso l’innovativo uso del laser; la ciclopedonale di Corso Italia, Villa Quartara, Forte Santa Tecla e l’imponente opera di rifacimento della Strada dei Forti, da piazza Manin fino a Forte Diamante, con riprese emozionanti, anche dall’elicottero.
I risultati dei rilievi, laser-scanner + drone, in collaborazione con il partner Modus Architecturae, per i progetti di restauro della Cattedrale di San Lorenzo e dell’Albergo dei Poveri e la mappatura dei degradi della facciata di Palazzo Tursi e per la “Diga” di Begato.
Le prime immagini aeree dello sbocco a mare dello Scolmatore del Bisagno nel 2015, con Drone Genova azienda allora fra le primissime in Italia ad essere autorizzate da ENAC all’uso dei droni civili anche in aree urbane.
Il “Lotto 10”: il nuovo svincolo autostradale di Sestri Ponente con tutte le demolizioni, i vari e costruzioni delle strade limitrofe; I restauri oggi in corso di Palazzo Nafta in piazza della Vittoria e del Ponte Monumentale; il giardino di Palazzo Bianco, piazzale Kennedy e quattro anni di documentazione visuale di tutti i cantieri del nuovo Waterforont di Levante, dalla demolizione del “Nira” e del padiglione C, alla creazione del nuovo Canale, fino alla Torre Piloti.
Il Tunnel Sub-portuale, la riqualificazione energetica, con via Isonzo in notturna, prima e dopo il cambio dell’illuminazione pubblica e tante altre interessantissime viste della nostra città in questo viaggio virtuale che si evolve con essa.
“Le immagini del tour Genova in progress – spiega Bruno Ravera, fondatore di Drone Genova, fotografo, videomaker, web designer e pilota di droni – raccontano e mettono a confronto l’evoluzione di oltre venti cantieri che hanno interessato e cambiato il volto della nostra città dal 2015 ad oggi”. Venti paesaggi ripresi con il drone attraverso filmati, time-lapse e scatti a 360°, da cui sono nati i contenuti presenti (per ora): dodici video, quaranta paesaggi sferici e quattro album fotografici. “Grazie alla nostra passione per le immagini aeree, all’evoluzione della tecnologia e alla nostra propensione ad innovare, sperimentando tecniche e accrescendo il parco mezzi e soprattutto le competenze ed il team – continua Ravera – siamo riusciti negli anni a migliorare in modo significativo sia la qualità che la completezza del materiale foto e video dei diversi reportage e rilievi”. Ad esempio oggi utilizziamo laser-scanner e termocamera a bordo del drone e videocamere a 360° ma nei primi cantieri seguiti, come lo sbocco a mare dello Scolmatore del Bisagno, le immagini di evoluzione dei lavori sono presenti solo sotto forma di album fotografico e non immagini immersive perché la tecnologia per ottenere paesaggi aerei sferici come quelli di questo tour non esisteva ancora.
Questa politica di innovazione non è altro che la la naturale conseguenza dell’amore per la fotografia e per il mondo dei droni – continua Ravera mentre racconta che – con le immagini relative a Palazzo Tursi, ad esempio, “siamo riusciti a completare a una mappatura completa di tutta la facciata del palazzo, sia con le foto dal drone che con le misure dal laser-scanner – nonostante le difficoltà legate alla mancanza di segnale GPS che stabilizzi il drone, come succede per le parti basse dei palazzi di quasi tutto il centro storico. “Con l’Albergo dei Poveri, invece – aggiunge il pilota di droni – abbiamo scelto di utilizzare una termocamera apposita per evidenziate le criticità della copertura”, mentre sul cantiere dell’ex-Morandi “siamo riusciti a raccontare tutti i due intensi anni di lavori, prima, durante e dopo la demolizione con l’esplosivo, coprendo l’intera ricostruzione e la nascita del viadotto San Giorgio, inaugurato il 4 agosto 2020”.
Dopo i quattro tour virtuali aerei di Drone Genova: della Città di Genova, della Lanterna, dei Forti e dell’Alta Val Trebbia, in Genova in progress, anch’essi visibile sul sito CambiaProspettiva.com/360, sono presenti varie importanti innovazioni come ad esempio nelle viste dall’alto di Lungomare Canepa: la possibilità di utilizzare la vista divisa cioè le due immagini del prima e del dopo accoppiate nella stessa schermata, divisa in due parti. In questo modo nella stessa immagine si vede immediatamente cosa è cambiato in ogni punto perché le fotografie sono sovrapposte.
Anche il Waterfront di Levante è particolare perché “non ha solo 2 paesaggi comparati del prima e dopo lavori – continua ancora Ravera – ma ben 10 fasi dei lavori negli anni tra opere e Torre Piloti”.
C’è anche un gustoso extra: in un punto a sorpresa del Tour si può accedere alle spettacolari immagini 360° del centro di Miami e di un suo sobborgo all’alba e al tramonto, che Drone Genova ha realizzato la settimana scorsa.
Un tour virtuale tanto semplice nella fruizione quanto complesso nelle fasi di produzione, post-produzione ed esportazione per il web, è costituito da oltre quarantaquattromila file.
Ottimizzato sia per computer che che telefoni, tablet e visori per realtà virtuale e visitabile sul sito Cambia Prospettiva al link https://www.cambiaprospettiva.com/360/tour-genova-in-progress/.
Il virtual tour, oggi comprensivo anche di cantieri ancora aperti, continuerà a crescere e a raccontare l’evoluzione del volto di Genova a 360° e a fine lavori, sono in arrivo fra gli altri i video del Ponte Monumentale, della Strada dei Forti, del Palazzo Nafta e di Lungomare Canepa.