Al Palasport la festa Nazionale della ginnastica
Quattromila biglietti polverizzati a tempo di record: si tratta dello storico primo “sold out” legato al Palasport di Genova, inaugurato di recente. D’altronde, l’evento a cui si lega è davvero di eccezione: il 18° Freddy Grand Prix di ginnastica, straordinaria festa annuale che raggruppa in un’arena sportiva nazionale tutta la “crema” tricolore di questa disciplina. L’appuntamento è per domani pomeiggio, con inizio alle 15 e davvero l’attesa è fremente: sia perché Genova torna agli onori del mondo ginnico nazionale, sia per la curiosità che ancora accompagna il ristrutturato impianto fieristico, sia per l’annunciata presenza di Alice D’Amato, protagonista assoluta alle Olimpiadi parigine con un oro e un bronzo: una fuoriclasse che, prima di emigrare a Brescia con la sorella gemella Asia (assente causa infortunio nel “clou” transalpino) per ragioni di impiantistica, aveva mosso i primi passi sportivi nella palestra dell’Andrea Doria a Carignano.
Il Grand Prix, dalle origini sponsorizzato da Freddy, un’azienda ligure, specializzata nel campo delle calzature professionali, è un’idea suggestiva della Federginnastica, accompagnata da un crescente successo in ogni località dello Stivale che l’ha ospitata.
Anche quest’anno, il programma agonistico prevede la sfida tra due squadre, capitanate da personaggi notissimi di questa discilina: la plurimedaglia Vanessa Ferrari, un mito dell’artistica (fresca dell’annuncio del ritiro dall’attività), e Alessia Maurelli, regina della ritmica. Al loro fianco gli undici ginnasti azzurri che ai Giochi estivi sono saliti sul podio: in campo femminile oltre a D’Amato, le “fate” Angela Andreoli, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa (argento nella gara a squadre), Sofia Raffaeli (bronzo nell’individuale di ritmica) e le sue compagne di teaam (premiate col bronzo) Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris. Nel settore maschile i componenti della squdra giunta sesta in Francia: Yumin Abbadini, Mario Macchiati, Lorenzo Minh Casali e Carlo Macchini. La vera novità risiede nelle modalità di votazione per stabilire il team vincente: oltre alla classica valutazione dei giudici, che varrà il 50%, anche il pubblico potrà esprimersi e… contare per l’altro 50% attraverso il Profilo IG @grandprixginnastica al termine di ciascuno dei tre round.
L’intenso programma del pomeriggio ginnico genovese si arricchirà con l’esibizione delle sezioni non olimpiche di Aerobica, Acrobatica e Ginnastica per Tutti, a conferma che ritmica e artistica non racchiudono l’intero panorama di questo sport. In apertura, spazio allo show degli atleti di FISDIR e Special Olympics, che promuovono la pratica nei disabili mentali.
Ma non è finita. Non mancherà infatti una parentesi musicale incentrata su Sarah Toscano, la vincitrice di Amici 2023, che proporrà tre canzoni. Si tratta del nome emergente nell’ambito del pop di casa nostra, con milioni di scatenati fans. Al termine del cimento, Sarah sarà a disposizione per gli autografi al pari di Alessia Maurelli.
Insomma, un appuntamento di assoluto prestigio che si innesta alla grande nell’ampio e variegato programma di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e anche nel lancio in grande stile del Palasport, che nei piani degli amministratori comunali non dovrà essere solo un teatro per grandi eventi ma anche uno spazio utilissimo, durante la settimana, per gli allenamenti di parecchie discipline. L’estesa piattaforma consentirà infatti di ospitare contemporaneamente le sedute di tre società sportive, anche di discipline differenti. A questo proposito, il Comune ha appena reso pubblico il bando, indirizzato ai sodalizi genovesi e alle Federazioni locali, per comprendere chi sia interessato a spostare la propria attività nell’impianto del Waterfront levantino, così da emettere in un secondo tempo il calendario definitivo degli utilizzi. Sempre sul tema Palasport, l’assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi ha ribadito che la struttura è in grado di ospitare manifestazioni internazionali – anche le più importanti – di parecchie discipline compresa la pallavolo, i cui limiti di altezza in base alla normativa vigente, 12 metri e 50, potranno essere rispettati.
PIERLUIGI GAMBINO