Festival della Scienza, il programma del 31 ottobre
Prosegue domani, giovedì 31 ottobre 2024, il Festival della Scienza di Genova, la manifestazione giunta alla ventiduesima edizione e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Oltre a 85 laboratori e 13 mostre, nell’ottava giornata di Festival, 5 conferenze, 2 eventi speciali e uno spettacolo: Discover ESA Live, (ore 9.30 e 11), Vèstiti Slow (ore 10.30), Le neuroscienze cliniche del futuro (ore 17), Un Milione di mondi (ore 17.30), Caterpillar Live (ore 18), Elettricità animale: da Galvani a Frankenstein e poi al Nobel (ore 18), J. Robert Oppenheimer (ore 19), Il pulcino di Kant (ore 21).
IL PROGRAMMA DI CONFERENZE ED EVENTI SPECIALI
Ad aprire la giornata è Verso l’infinito e oltre (ore 9.30 e 11) l’appuntamento del ciclo di incontri online dedicato alle scuole Discover ESA Live, nell’ambito della collaborazione del Festival con l’Agenzia Spaziale Europea. Il webinar è un approfondimento delle missioni dedicate allo studio della galassia e dello spazio profondo, in cui si esplorano fenomeni cosmici stupefacenti, dai buchi neri alle onde gravitazionali, dalla materia oscura alle più recenti immagini catturate dai telescopi spaziali dell’ESA.
La sostenibilità passa anche attraverso lo svilupparsi di nuove buone pratiche. Nella game conference Vèstiti Slow Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò, azienda che produce capi di alta qualità con materiali naturali riciclati e a km0, e Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico, portano alla scoperta di questo mondo e dei suoi modelli alternativi di consumo e recupero (ore 10.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale). Proseguono gli appuntamenti all’interno del Raise Village (alle Cisterne di Palazzo Ducale). In Le neuroscienze cliniche del futuro (incontro gratuito, ore 17, modera Sergio Martinoia) il neurofisiologo Egidio D’Angelo, il matematico Michele Piana e il neurologo Antonio Uccelli, illustrano Mnesys, il più grande progetto di neuroscienze in Italia, coordinato dall’Università di Genova, che mira ad applicare intelligenza artificiale e neurotecnologie, per ottenere una radicale rivoluzione della diagnosi e cura delle malattie neurologiche e psichiatriche.
A 700 anni dalla morte di Marco Polo, nell’incontro Un milione di mondi Silvia Pagnoscin, astrofisica, e Antonello Provenzale, fisico e climatologo propongono una riflessione sul concetto di esplorazione, dal passato, quando l’oggetto da esplorare era la terra, al presente e al futuro, che ci proiettano verso la conquista dello spazio (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova). La radio è la grande protagonista di Caterpillar Live (ore 18, Sala del Minor Consiglio, ingresso gratuito), occasione in cui i conduttori radiofonici Massimo Cirri, Sara Zambotti e Paolo Labati, con l’ausilio del pubblico presente, provano qualcosa di mai tentato prima: condensare tutto il Festival in un’unica puntata in una diretta di due ore su RaiRadio2.
Alla stessa ora, all’Auditorium del Galata Museo del Mare, un incontro che è anche l’occasione per festeggiare un doppio centenario: quello del Nobel consegnato al fisiologo olandese Willem Einthoven per la scoperta dell’elettrocardiogramma e quello della prima registrazione elettroencefalografica dallo scalpo di una persona, effettuata dal neuropsichiatra tedesco Hans Berger. Cecilia Ferrantini, direttrice di un laboratorio di cardiologia sperimentale, e Lino Nobili, neurofisiopatologo e neuropsichiatra infantile, ripercorrono la storia di queste scoperte in Elettricità animale: da Galvani a Frankenstein e poi al Nobel (modera Fiorenzo Conti).
Gli appuntamenti dell’ottava giornata di Festival proseguono al Teatro della Tosse, alla Claque (ore 19), con lo spettacolo J. Robert Oppenheimer, a cura del collettivo artistico internazionale Caraboa Teatro, che offre una rappresentazione teatrale del processo a Oppenheimer resa su due piani di realtà, facendo immergere lo spettatore nell’aula del processo e allo stesso tempo nella mente del grande scienziato. Le neuroscienze si sono guadagnate in questi ultimi decenni un posto d’onore nelle bioscienze. Studiare il cervello per capire la mente e la coscienza: questo il tema della lectio Il pulcino di Kant in cui Giorgio Vallortigara, neuroscienziato e divulgatore, riflette sulla costruzione di un cervello sociale nelle diverse specie animali (ore 21, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale).
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Il programma del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it. Sempre online sono disponibili i biglietti e gli abbonamenti, mentre il call center gratuito del Festival al numero 010 8934340 è aperto per informazioni e prenotazioni con i seguenti orari: nei giorni feriali 9-19, sabato e festivi 10-19. L’acquisto dei biglietti si può effettuare anche all’Infopoint nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale (aperto nei giorni feriali 9-19, sabato e festivi 9.30-19) in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata. Confermata l’iniziativa Gen Z al Festival, per coinvolgere e avvicinare sempre più giovani alle discipline scientifiche. Anche quest’anno, infatti, tutte le conferenze del Festival sono gratuite per gli under 18, per gli studenti universitari e per gli iscritti ai percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (Its Academy) realizzati dalle Fondazioni Its della Liguria.