Festival della Scienza, il programma del 27 ottobre
Prosegue domani, domenica 27 ottobre 2024, il Festival della Scienza di Genova, la manifestazione giunta alla ventiduesima edizione e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Oltre a 82 laboratori e 15 mostre, nella quarta giornata di Festival, 13 conferenze, 2 eventi speciali e 1 spettacolo: Geopolitica dello spazio (ore 11), Meteorologia: dalla Terra allo spazio (ore 11), Gemelli biologici e gemelli digitali (ore 15), Matematica non standard (ore 15), Breve guida a un secolo di superconduttività (ore 15.30), Machina Sapiens (ore 16), Supercalcolo e Big Data (ore 17), C come Carbonio (ore 17.30), La scienza nell’era dell’intelligenza artificiale (ore 17.30), Carne coltivata: andiamo oltre gli slogan (ore 18), Materiali ad alta pasticceria (ore 18), Tecnologia della rivoluzione (ore 18), Quantum ne sai? (ore 18.30), FameLab Italia 2024 – La finale (ore 20.30), Il tocco del cuore che batte contro il cancro (ore 21), Le notti dei Giganti (ore 21.30).
IL PROGRAMMA DI CONFERENZE ED EVENTI SPECIALI
Per sfruttare lo spazio in modo sostenibile e inclusivo servono competenze nuove e regole, come illustra la conferenza Geopolitica dello spazio con il giornalista Emilio Cozzi, autore di un recente libro su questi argomenti (ore 11, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale, modera Francesco Massardo). Alla stessa ora, nella Sala del Maggior Consiglio, si parla di meteorologia, ormai parte essenziale della quotidianità. Protagonisti dell’incontro Meteorologia: dalla Terra allo spazio la matematica e divulgatrice Angela Celozzi, il meteorologo per l’Aeronautica Militare e volto televisivo Daniele Mocio, e il colonnello, ingegnere e astronauta dell’Aeronautica Militare Walter Villadei (modera Guido Guidi).
I disturbi cerebrali rappresentano una delle sfide più ardue per la salute pubblica. Da questo punto di partenza i neuroscienziati Marta Carè e Fabio Falleroni, insieme a Sara Garbarino, matematica specializzata nello sviluppo di modelli di previsione di malattie neurodegenerative e a Matteo Pardini, neurologo impegnato nella ricerca sulle basi neurali dei disturbi cognitivi, arrivano a presentare nuovi approcci innovativi come l’elettroceutica in Gemelli biologici e gemelli digitali (ore 15, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale, modera Michela Chiappalone). Molte sono le matematiche donne protagoniste al Festival, tra loro la recente vincitrice del Premio della European Mathematical Society, il più importante e prestigioso riconoscimento europeo, Cristiana De Filippis, docente e ricercatrice all’Università di Parma, con la conferenza Matematica non standard (ore 15, Biblioteca Universitaria di Genova, modera Luca Carra). Alle 15.30, nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, si parla di superconduttività, la straordinaria scoperta della fisica dei materiali che ha reso possibili, negli ultimi quarant’anni, applicazioni prima inimmaginabili. Della sua storia, ma anche del suo futuro, parla uno dei suoi protagonisti: il fisico Andrey Varlamov, in una lectio magistralis dal titolo Breve guida a un secolo di superconduttività sostenuta da ASG Superconductors.
A Nello Cristianini, esperto di tecniche di apprendimento automatico e professore di intelligenza artificiale all’Università di Bath, spetta invece il compito di provare a rispondere ai tanti interrogativi posti dall’avvento dei nuovi agenti intelligenti nella sua lectio magistralis Machina Sapiens (ore 16, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale). All’interno del Raise Village, alle Cisterne di Palazzo Ducale è ospitato Supercalcolo e Big Data (evento gratuito, ore 17): l’occasione per presentare al pubblico il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing in una tavola rotonda in cui partecipano oltre al presidente dell’Infn Antonio Zoccoli, i ricercatori Luigi Celona, Mauro Giliberti, Gloria Guilluy, Fabio Landuzzi e Elena Tomasi.
Il Carbonio è l’elemento chimico alla base di tutta la chimica organica, senza il quale la vita non esisterebbe. Da dove viene, come si comporta, quali sono le sue applicazioni e i problemi che ne derivano? Il petrologo Alberto Vitale Brovarone ne svela tutti i segreti nella sua lectio C come Carbonio (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova, modera Elena Panariello). Si torna a parlare di intelligenza artificiale e, in particolare, delle implicazioni che avrà in futuro nel mondo della ricerca in La scienza nell’era dell’intelligenza artificiale (ore 17.30, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale, modera Paola Catapano), una tavola rotonda in cui intervengono Giuliano Benenti, fisico teorico della materia, Eugenio Coccia, fisico sperimentale, professore al Gran Sasso Science Institute e pioniere nella ricerca delle onde gravitazionali, Alberto Di Meglio, direttore del Cern openlab e responsabile della Cern Quantum Technology Initiative, Fabio Di Vincenzo, naturalista, paleoantropologo ed esperto di evoluzione umana, Kerstin Petrick, artista e curatrice d’arte e Marilena Streit-Bianchi, già ricercatrice in scienze biologiche e promotrice di interconnessioni tra scienza, arte ed educazione. Un tema controverso e attuale come quello della carne coltivata non poteva mancare al Festival di quest’anno. Ne parla Roberto Defez, biotecnologo, nella sua lectio magistralis Carne coltivata: andiamo oltre gli slogan in cui invita a diffidare dalle due fazioni estreme (pro tecnologia e contro tecnologia) per sposare invece una linea di pensiero razionale e non basata sui pregiudizi (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare).
Alle ore 18, al MOG – Mercato Orientale Genova, è tempo di Materiali ad alta pasticceria, nel quale Pietro Galizia, ricercatore del Cnr e Carola Stacchezzini, maitre chocolatier, insegnano a osservare le proprietà chimiche e meccaniche che compongono il cioccolato. Sempre alle ore 18, ma alla Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, Diletta Huyskes, esperta di etica delle tecnologie, riflette su cosa fare per evitare che le rivoluzioni tecnologiche sfocino in involuzioni sociali nell’incontro Tecnologia della rivoluzione, sostenuto da Snam. La meccanica quantistica torna al Festival: i due divulgatori Sara Marzella e Luca Perri, nella loro conferenza/spettacolo Quantum ne sai? (ore 18.30, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale), con quiz e giochi partono dalle basi per condurre a capire i concetti più difficili di questa teoria non certo facile e intuitiva. Il programma prosegue alle 20.30 al Teatro della Tosse (Sala Trionfo) con FameLab Italia 2024 – La finale, evento a ingresso gratuito in cui ventiquattro ricercatori e ricercatrici si sfidano nella finale del primo talent nel campo della comunicazione scientifica.
Sulle ricerche di frontiera della robotica che affrontano sfide ancora poco note si concentrano, nella conferenza/spettacolo Il tocco del cuore che batte contro il cancro, Domenico Prattichizzo, ingegnere elettronico e ricercatore nel campo della robotica e Serena Zacchigna, medico e ricercatrice che, tra musiche e dialoghi, interpretano sul palco la loro collaborazione nello sviluppo di una futuristica terapia antitumorale attraverso robot indossabili capaci di mimare il battito cardiaco (ore 21, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale). A chiudere la giornata, in Piazza delle Feste al Porto Antico, l’evento speciale Le notti dei Giganti, nel quale Marina Costa e Walter Riva, dell’Osservatorio Astronomico del Righi, con i loro telescopi fanno osservare e scoprire Giove e Saturno, i due giganti gassosi del sistema solare.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Il programma del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it. Sempre online sono disponibili i biglietti e gli abbonamenti, mentre il call center gratuito del Festival al numero 010 8934340 è aperto per informazioni e prenotazioni con i seguenti orari: nei giorni feriali 9-19, sabato e festivi 10-19. L’acquisto dei biglietti si può effettuare anche all’Infopoint nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale (aperto nei giorni feriali 9-19, sabato e festivi 9.30-19) in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata. Confermata l’iniziativa Gen Z al Festival, per coinvolgere e avvicinare sempre più giovani alle discipline scientifiche. Anche quest’anno, infatti, tutte le conferenze del Festival sono gratuite per gli under 18, per gli studenti universitari e per gli iscritti ai percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (Its Academy) realizzati dalle Fondazioni Its della Liguria.