Il Tc Genova con due squadre per ben figurare in Serie A
Nel salone principale della sede agli Orti Sauli occhieggiano trofei di ogni dimensione e importanza. Il Tc Genova, con i suoi 131 anni di storia, è stato tra i pionieri del tennis e ha scritto pagine indelebili. Il prestigio non è certamente intaccato, anche se l’attuale politica societaria si ispira all’autarchia. Lo scopo primario non è conseguire risultati ecalatanti ma sviluppare lo sport della racchetta attingendo ad un vivaio impareggiabile e proponendo in campo atleti nella grandissima parte cotruiti in casa.
Il presidente biancorosso Giovanni Cristoffanini mostra orgoglio di fronte a certi numeri eloquenti (90 soci e ben 35 squadre iscritte ai vari campionati), ma con un occhio al bilancio e l’altro alla politica giovanile, che rappresenta la stella polare.
In quest’ottica si lega anche la recente apertura al paddle, con la costruzione di strutture ad hoc e il progetto di una scuola specifica che possa forgiare i campioni del domani. Stavolta l’obiettivo commerciale viene posposto a quello più stimolante di moltiplicare il numero dei praticanti di una disciplina in grande sviluppo ma per ora troppo legata all’età avanzata.
L’intento della società degli Orti Sauli vale anche per le due formazioni tennistiche maggiori – maschile e femminile – pronte ad affrontare un campionato di serie A2 altamente competitivo. Lo scorso anno i maschi, partiti per salvarsi, hanno addirittura sfiorato l’accesso ai playoff. La mira per la nuova stagione è immutata, al pari dei protagonisti in campo, guidati ancora da Walter Barilari, un capitano che sa il fatto suo.
Spicca nell’organico del Tc l’emergente Gian Luca Cadenasso, che passa da un torneo all’altro e si gioca spesso le posizioni di testa e anche all’Aon Challenger di Valletta è stato tra i protagonisti. Entro qualche giorno, con il periodico aggiornamento delle classifiche internazionali, l’enfant du pays scenderà sotto quota 500 nel mondo, e i suoi vent’anni appena compiuti lasciano immaginare altri progressi fino alla definitiva consacrazione.
Meritano,però, di essere citati anche i suoi compagni di squadra: Simone Agostini, il monegasco Lucas Catarina, Mirko Lagazio, Curzio Manucci, Davide Spinetta, Tommaso Rosina, Francesco Picco, Filippo Francesco Garbero, Giovanni Battista Bibolini, Luca Rainero e Matteo Rusca. Discorso a parte merita l’azzurro Mattia Arnaldi, tesserato per il sodalizio genovese, ma è improbabile che riesca a trovare il tempo, tra un appuntamento e l’altro ad altissimo livello, di rendersi utile.
L’esordio è in programma domani (inizio ore 9.30) sui campi di casa contro il Ct Zavaglia Ravenna. Completano il girone Maglie, Ronchiverdi, Bisenzio Manteco, Palermo e Scaligero.
Capitan Barilaro parla chiaro: “Siamo felici di schierare quasi tutti atleti provenienti dalla nostra scuola tennis, ragazzi che i soci hanno visto bambini e accompagnato nella loro crescita. E’ grande il loro attaccamento ai valori del nosro club. Salviamoci presto e poi chissà…”.
In campo femminile la prospettiva è identica. Capitan Mauro Balestra è laconico: “Sono molto contento delle straniere che abbiamo tesserato: l’ungherese Pamma Udrvardy e la greca Martha Matoula, che alternandosi potranno darci parecchie certezze. Le nostre giovani stanno lievitando, condotte per mano in campo dlla veterana Alberta Brianti, che ad oltre 40 anni resta inamovibile”.
Il debutto avverrà tra due domeniche, agli Orsi Sauli contro il Tc Lumezzane. Completano il team Lucia Bronzetti (numero 86 in classifica), Eleonora Alvisi, Deinse Valente, Lucia Tognoni, Elettra Beecroft, Giulia Assereto e Annalisa Buda.
Nel girone eliminatorio teoviamo anche Training Foligno, Bologna, Giotto e Nuova Casale.
PIERLUIGI GAMBINO
