Marzo 31, 2025

Festival della Scienza, 11 giorni di eventi speciali

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Il fascino è identico, anzi è cresciuto rispetto alla prima edizione. Ora, giunto alla ventiduesima, il Festival della Scienza si ripresenta come un impareggiabile contenitore di eventi tutti legati alla divulgazione dell’attività scientifica e della tecnica. Un’iniziativa corposa e complessa, portata avanti da una direttrice appassionata e competente, Filvia Mangili e da un eccellente comitato scientifico presieduto da un nome notissimo, Carlo Ferdeghini con la sovrintenenza del numero uno dell’Associazione madre, Massimo Nicolò, recente erede di Marco Pallavicini, che l’aveva guidata per otto anni, Al comitato è spettato il compito più arduo: esaminare le circa 500 proposte di eventi ricevute e scegliere quelle più stimolanti e nuove.

Il 24 ottobre al Palazzo Ducale è prevista l’inaugurazione, alla presenza di un rappreentante del Governo: prologo di un programma ponderoso e coinvolgente, che si snoderà sino al 3 novembre. Sempre in tema di numeri, sono 260 gli eventi distribuiti in 32 location, alcuna delle quali di assoluto prestigio come – appunto – il Ducale, ma anche il Palazzo della Borsa e perfino il Museo di SantAgostino, rinnovato per l’occasione ma sempre con l’antico fascino. Ben 280 gli ospiti della manifestazione, senza contarei  circa ottocento giovani coinvolti, tra animatori e studenti in alternanza studio-lavoro: per loro, un’esperienza formativa, in specie nella fase delle presentazioni dei vari relatori.

E’già decollata la vendita online, che ha fatto registrare in una sola settimana oltre 30mila prenotazioni, in particolare dal mondo della scuola, a conferma che il Festival è una calamita di interesse per migliaia di bambini e ragazzi, desiderosi di approfondire la conoscenza su mondi estremamente affascinanti.

L’evento è struturato su una serie cospicua di conferenze, ma anche su 15 mostre e ben 106 laboratori, ideati anche per offrire una dimostrazione pratica dei fenomeni di cui si parla. La parola chiave di quest’edizione è “Sfide”, sviluppate su temi di vario genere tra cui emergenza climatica, sostenibilità ambientale, consumo e reperibilità di acqua ed energia, salute, nuove tecnologie, robotica, intelligenza artificiale e tutto quanto di natura scientifica si colleghi alle arti e alla società.

Il cast dei partecipanti è ricchissimo e autorevole e parte nella giornata inaugurale con la lectio magistralis del matematico Alfio Quarteroni, che illustrerà un inedito modello matematico riproducente la funzionalità del cuore umano. Da segnalare poi la partecipazione di Eugenia Cheng (mtematica e pianista di livello internazionale), Massimo Mazzotti (storico della scienza che insegna negli States), Cristiana De Filippis (illustre ricercatrice nel campo dell’analisi matematica). Eppoi il graditissimo ritorno, dopo un decennio o

abbondante, di Gian Franco Giudice, fisico del Cern di Ginevra. La scienza astronautica sarà rappresentata da Umberto Guidoni, protagonista di due missioni della Nasa, mentre Daniele Mocio, notissimo volto televisivo, parlerà di meteorologia. Infine, vanno citati il medico e ricercatore Antonio Lanzavecchia e la virologa (altro personaggio famosissimo) Ilaria Capua.

Non mancano gli spettacoli, sempre di argomento scientifico. Tra essi, Allegro Bestiale, viaggio surreale e comico con protagonisti il divulgatore Telmo Pievani e la Banda Osiris. Tra le mostre a calendario, è doveroso evidenziare Agorà al Palazzo della Borsa sulla scioerta della matematica nel Mediterraneo Antico, e Upgrade, viaggio sulle recenti sfide dell’attività scientifica moderna, alla Sala Dogana di Palazzo Ducale.

Il programma del Festival, in via di completamento, è consultabile sul sito www.festivalscienza.it, e sempre online sono disponibili biglietti e abbonamenti. Invece il call center, al numero telefonico 8934340, aprirà il 7 ottobre, con orari differenti tra il periodo antecedente la manifestazione e quello strettamente legato all’evento. Inoltre, dal 24 ottobre sarà pure in funzione l’info point nel cortile interno di Palazzo Ducale.

                             PIERLUIGI GAMBINO

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