Il programma autunnale di Sardegna Teatro con la prima edizione di Trattini
Sardegna Teatro presenta le rassegne autunnali del 2024 in Sardegna fino a dicembre: prototipi che guarda all’ibridazione, sperimentando nuovi formati scenici e di interazione, e Trattini che nasce per e si rivolge al pubblico del futuro, quello dell’infanzia.
Lasciando lo spazio aperto al futuro e al realizzabile, Sardegna Teatro sceglie di lanciare quest’anno la prima edizione di Trattini, un nuovo formato di festival interamente dedicato all’infanzia a cura di Valentina Salis.
Dal 5 ottobre al 19 dicembre 2024 attraverso una serie di spettacoli, performance, tavole rotonde e workshop tra Cagliari e Nuoro, Trattini vuole rintracciare – nelle complesse pluralità del mondo infante – i piccoli passi che consentono nuovi spazi di relazione e approfondimento, con l’idea di seminare una gramsciana inquietudine, quell’energia propulsiva che spinge a interrogarsi sulla realtà, a mettere in discussione l’esistente e a cercare nuove narrazioni.
In questo cammino, il dialogo tra la comunità educante e quella artistica diventa imprescindibile.
Come afferma Valentina Salis: “Siamo convintə che solo attraverso questa sinergia si possa contribuire alla formazione di individui capaci di interrogarsi sul mondo, di sfidare lo status quo e di generare nuovi scenari, nuove visioni che, come il trattino, uniscano senza cancellare, creino senza omologare”.
TRATTINI – IL PROGRAMMA
Trattini parte con Teatro Koreja e il loro spettacolo LàQua sabato 5 e domenica 6 ottobre da Sa Manifattura a Cagliari e martedì 8 e mercoledì 9 ottobre, al TEN_Teatro Eliseo di Nuoro.
LàQua è un piccolo canto che riecheggia dalla pancia della mamma, è il suono del primo elemento che accompagna, protegge e culla la vita intrauterina. LàQua è uno spettacolo pensato per bambinɜ da 0 a 3 anni. Il titolo è una scomposizione sonora della parola acqua e rimanda al gioco di lallazione e sillabazione che accompagna la prima fase delle esplorazioni vocali. Il tessuto sonoro dello spettacolo è un canto polifonico che utilizza proprio la ritmica della lallazione, della sillabazione e della ripetizione. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Festival Tuttestorie.
Sabato 12 e Domenica 13 ottobre, presso Sa Manifattura a Cagliari arriva Madam Bach con You are here: un viaggio delicato alla ricerca della propria strada nel mondo – e dentro di sé. Protagonista è una bambina che tutta sola affronta l’avventura di andare dal fornaio, con lei navighiamo in una foresta di segni e usiamo le stelle per guidarci attraverso il mare. In un mondo pieno di strumenti musicali, piccoli oggetti di scena, immagini ritagliate e mappe due interpreti intrecciano storie di avventure grandi e piccole.
Un progetto speciale, pubblico e ambientale viaggia in diversi luoghi della Sardegna: dall’11 al 13 ottobre nei Giardini Pubblici di Cagliari, il 14 e 15 ottobre al C.E.S.P. (Centro Etico Sociale Pratosardo) a Nuoro arriva Arcipelago di Teatro Telaio, un’installazione teatrale agìta e resa viva da bambinɜ che vengono immersɜ in un contesto simbolico, in cui possono riconoscere alcune metafore dentro le quali orientarsi. Un viaggio che aiuterà a elaborare emozioni e esperienze di vita, personale o collettiva, che possono aver lasciato una traccia nell’io più profondo.
Il 14 ottobre e 15 ottobre presso la Sede Agenzia Forestas a Nuoro e il 17 e 18 ottobre, presso Sa Manifattura a Cagliari, Trattini presenta 50 dangerous things (you should let your children do) di Live Art Danmark, per bambinɜ dai 4 anni in su. Live Art Denmark è una compagnia con esperienza decennale nella creazione di spettacoli per un pubblico giovane e per le famiglie, che fornisce un ambiente sicuro in cui correre dei rischi e provare qualcosa di un po’ spaventoso.
50 dangerous things (you should let your children do) esplora tutto ciò da cui lɜ adultɜ mettono in guardia lɜ bambinɜ, combinando l’omonimo libro di Julie Spielger e Gever Tulley con le partiture di spettacoli classici.
Mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre presso Sa Manifattura a Cagliari, in collaborazione con Fuorimargine e nell’ambito di Autunno Danza 30 e del Festival Tuttestorie, Ariella Vidach presenta la sua fiaba musicale coreografica Nel bosco del futuro. Un racconto musicale multimediale dove immergere sogni e desideri della contemporaneità, a partire dall’immaginazione di una visione del futuro del pianeta. Un luogo dove sia possibile creare in modo egualitario spazi di coabitazione e coesistenza con specie differenti. Il bosco del futuro, microclima della diversità, è una fiaba, un contesto di conoscenza di piante, animali e creature con cui generare un nuovo linguaggio.
Trattini si compone di una serie di momenti di riflessione e dialogo con diverse realtà e diversi pubblici di riferimento, dallɜ docentɜ allɜ artistɜ e naturalmente allɜ più giovani, ospitati da Sa Manifattura a Cagliari il 12 e il 13 ottobre. Sabato 12 ottobre, Trattini presenta la tavola rotonda Dalla scena alla scuola, per un nuovo tempo educativo, un dialogo tra istituzioni, pedagogistɜ e artistɜ per indagare il legame tra educazione, infanzia e teatro. Si rivolge a educatorɜ e insegnantɜ il workshop dal titolo Il linguaggio emotivo tra corpo, voce e teatro a cura di Andrea Buzzetti (La Baracca). Nel workshop lɜ partecipantɜ avranno l’occasione di esplorare il linguaggio emozionale del corpo e del viso per ampliare la propria conoscenza e competenza espressiva, di imparare a esprimersi attraverso semplici esercizi di teatro che permettano di trovare fiducia nel proprio essere, utile poi nel “momento teatrale”, lavorando sulla concentrazione, sulla comunicazione e sull’attenzione. Questi i tratti fondamentali nel rapporto con lɜ bambinɜ, per avere sempre un profondo rispetto di loro in quanto persone competenti a tutti gli effetti, capaci di capire e scambiare linguaggi emozionali.
Domenica 13 ottobre la seconda tavola rotonda in programma ha come tema EduCare al Teatro Alleanze 0-3 e vede coinvoltɜ diverse figure professionali provenienti dall’ambito teatrale, musicistɜ e performer, chiamati a riflettere su nuove possibili modalità per attivare e nutrire le sinergie che, nelle creazioni artistiche per l’infanzia, uniscano le pratiche educative a quelle performative, includendo nell’esperienza estetico-esperienziale una portata educativa.
La pratica pedagogica diventa interconnessa con quella artistica in un linguaggio che è molteplice e composito, in cui i saperi sono condivisi e contribuiscono alla creazione di un contesto di apprendimento che condivide la responsabilità nella costruzione di un progetto educativo col settore artistico culturale.
La giornata prosegue con il workshop dedicato a performer e artistɜ a cura di Theatre Madam Bach dal titolo Music in theatre for early years. Il laboratorio nasce con lo scopo di conoscere e addentrarsi nelle modalità di utilizzo dei paesaggi sonori e della musica che caratterizzano la creazione dei progetti artistici dedicati al pubblico dai 2 ai 6 anni.
Con Trattini, Sardegna Teatro interpreta il proprio ruolo di interlocutore e componente della comunità educante partecipando alla definizione di pratiche didattiche e educative, al fine di educare controvento, seminando quell’inquietudine necessaria a nutrire la curiosità e costituire anelito costante nei professionisti della cura dell’infanzia.