Festa della castagna in Alto Adige nella Regione di Lana
Da ben 27 anni i comuni di Tesimo-Prissiano, Foiana e Lana, da metà ottobre all’inizio di novembre, mettono al centro dell’attenzione le gustose castagne.
In questo territorio, dove crescono castagne di alta qualità – già nel XVI secolo questa terra è stata descritta come terra d’origine delle “beschtn Keschtn”, ovvero delle castagne migliori del Tirolo – il castagno e il suo frutto fanno da sempre parte del paesaggio e della cultura locali. “Keschtnriggl”, pertanto, è una vera e propria celebrazione di questo frutto, prezioso alimento per la popolazione già nel Medioevo e protagonista in cucina anche nelle ricette attuali dell’Alto Adige.
Nella stagione autunnale, infatti, le osterie e le cantine propongono vecchie ricette a base di castagna, a volte rivisitate in chiave moderna, così come il Törggelen, l’antico rito altoatesino in cui, insieme ad altri piatti della cucina contadina, la castagna non può mancare.
La serie di appuntamenti di “Keschtnriggl”, titolo che fa riferimento all’attrezzo costruito a mano con legno di castagno e fascette di nocciolo, che serve a sbucciare le caldarroste, propone delizie culinarie a base di castagne e un programma ricco di eventi culturali e tradizionali, escursioni a tema e molto altro.
Immancabile la presenza, davanti all’ufficio dell’Associazione Turistica di Lana e dintorni, di Johann Laimer, che arrostisce castagne per la gente di passaggio. Johann possiede il primo e unico vivaio di castagni privato dell’Alto Adige a Postal, sul Monzoccolo e per la vendita, raccoglie a mano insieme alla sua famiglia circa 4000 chili di castagne a stagione.
In occasione delle “Giornate della castagna” nel territorio si preparano golosi prodotti a base di castagna, come la birra del birrificio e osteria contadina Pfefferlechner di Lana e i “cuori di castagne originali di Winkler” del maso Wieserhof di Pavicolo. Queste specialità nascono dalla creatività dei produttori della regione di Lana, dove le castagne vengono tutt’oggi raccolte a mano appena cadono a terra; quelle piccole e di medie dimensioni sono le più indicate per essere arrostite sul fuoco vivo. Quelle di calibro più grande, invece, sono adatte per essere bollite e per preparare, ad esempio, la crema dei golosi “cuori di castagne”
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