Novembre 26, 2024

Si conclude Dolomiti Blues&Soul, il programma

Ultimo weekend per il Dolomiti Blues&Soul che dal 13 luglio ha regalato al sempre numerosissimo pubblico di villeggianti oltre 20 appuntamenti, ossatura di questa rassegna itinerante di musica d’autore nel cuore delle Dolomiti Bellunesi.

Una evento che si mantiene da 23 edizioni, in quella che è una vera e propria celebrazione della montagna sulle profonde note della musica afroamericana, dalle piazze di Cortina d’Ampezzo al piccolo borgo di Pozzale, passando per la casa natale del pittore Tiziano e per le antiche segherie della Valle del Boite. 

Sarà il rock al fulmicotone dei T.R. E.S. Radio Express Service aprire le danze venerdì 16 agosto a Borca di Cadore, per passare il testimone al blues, funk e soul di Sir Waldo Weathers per l’occasione accompagnato dall’Organ Trio di Henry Carpaneto la sera seguente a San Vito di Cadore prima della definitiva chiusura domenicale della Jazz Experience Orchestra sempre a San Vito. 

Per questa 23esima edizione la rassegna Dolomiti Blues&Soul scende in campo al fianco della sezione territoriale di Libera, associazione che dal 1995 promuove i valori della giustizia sociale. 

Un finale di grande valore in tutti i sensi per questa edizione del Dolomiti Blues&Soul Festival 2024.

Venerdì 16 agosto – Piazzale della Chiesa Nostra Signora del Monte, Ex Villaggio ENI, Borca di Cadore

Ore 21.00 – T.R.E.S. Radio Express Service

Si scrive T.R. E.S. Radio Express Service, si legge Roberto LutiSimone Luti e Rolando Cappanera. Un trio con oltre 30 anni di attività, nato nel lontano 1989, quando fondarono la First Experience, in onore degli Experience di Hendrix. erano poco più che bambini, tra i 12 e i 14 anni. Ma la strada era già ben tracciata: quella della musica, accompagnandoli come veri e propri fratelli uniti da una sola passione: quella che ogni concerto, ogni brano, ogni nota sanno sprigionare sul palco.. Un incrocio di stili diversi che parte dal Blues. Un concerto di pura dinamite, una valanga di energia e improvvisazione, con una solida sezione ritmica rock, funky e groove, su cui la chitarra di Roberto conduce il viaggio. 

Sul Palco: 

Roberto Luti – chitarra 
Rolando Cappanera – batteria 
Simone Luti – basso

Sabato 17 agosto – Sala De Lotto, San Vito di Cadore

Ore 21.00 – Sir Waldo Weathers with Henry Carpaneto Organ Trio

Ingresso: 15 euro

Sir Waldo Weathers artista, entertainer, musicista membro della James Brown Band per più di 15 anni, sta ora girando il mondo con il suo progetto personale.

Dopo le varie esperienze con The Nite-Liters 1968-70, Charley Pride (1979- 1989), Johnny Taylor (1985-1987), Phil Collins (2010-2011) e James Brown su tutti, sta promuovendo i propri lavori discografici assieme alla sua ultima collaborazione con Henry Carpaneto(Pianissimo – Orangehomerecords), incontrato a Bamberg Germania dove Henry era in tour con Tony Coleman, ultimo batterista di BB King.

Nominato “Best European Blues Piano Player” dicono di lui: “Henry è senza dubbio uno dei migliori musicisti Blues in Europa” – Otis Grand. “He’s my piano man” – Jerry Portnoy – Muddy Waters band.

Ecco come nasce una musica sopraffina contaminata dalle due anime Funk e Blues di questo super combo!

Are you ready for the Pope of Funk, with Soul, Rhythm & Blues?

Sul Palco:

Lorenzo Bergamino – batteria
Alberto Colombo – chitarra

Opening act : VERENA UNPLUGGED | Verena Sambo – voce, Antonio Basei – chitarra

Domenica 18 agosto – Zona pedonale, San Vito di Cadore

Ore 18.00 – Jazz Experience Orchestra

La Big Band è un ensemble musicale composto principalmente da strumenti a fiato con trombe, tromboni, sassofoni e a volte flauto e clarinetto, accanto a una sezione ritmica e armonica costituita da pianoforte, basso e batteria. Il repertorio delle big band vede le sue radici nella musica jazz, sviluppatasi a New Orleans a cavallo tra il XIX e il XX secolo, per poi caratterizzare, con varie evoluzioni, tutto il Novecento fino almeno agli anni Ottanta.

Il repertorio di questa energica Orchestra spazia dallo swing degli anni Trenta e Quaranta, con alcuni grandi classici di Duke Ellington, Benny Goodman, Glenn Miller e Count Basie, per arrivare a toccare alcune evoluzioni che il jazz in questa

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